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giovedì 31 gennaio 2013

Torta all'Amaro Lucano

Ciao a tutti, volevo fare qualcosa con l'amaro lucano, un bel dolce.

Ho deciso di fare questa torta e l'Amaro Lucano gli dà quel gusto unico che solo lui può regalare.

INGRIEDENTI:

1 VASETTO DI YOGURT BIANCO (POI USATELO COME BILANCIA :-))

1 VASETTO DI OLIO DI SEMI

1 E MEZZO DI ZUCCHERO

3 VASETTI DI FARINA

20 AMARETTI

2 PERE MEDIE

3 UOVA

UN PIZZICO DI SALE

1 BUSTINA DI LIEVITO

2 BICCHIERINI DI AMARO LUCANO

MANDORLE EURO COMPANY




SBRICIOLIAMO GLI AMARETTI









PRENDIAMO L'AMARO LUCANO








BAGNIAMO GLI AMARETTI





VERSIAMO IL CONTENUTO DELLO YOGURT IN UNA CIOTOLA CAPIENTE




COL CONTENITORE DELLO YOGURT CHE USIAMO COME BILANCIA, VERSIAMO UN VASETTO DI OLIO DI SEMI






LE UOVA


E CON LA FRUSTA MESCOLIAMO E PIANO PIANO INCORPORIAMO LA FARINA SETACCIATA




UN PIZZICHINO DI SALE E MESCOLIAMO E DOPO AGGIUNGIAMO GLI AMARETTI CON L'AMARO LUCANO




INCORPORIAMO IL LIEVITO E METTIAMO IL COMPOSTO DENTRO UNO STAMPO E AGGIUNGIAMO LE PERE TAGLIATE












LAMELLE DI MANDORLE EURO COMPANY






E INFORNIAMO A 170 GRADI 25 MINUTI



PRIMA DI ESTRARRE LA TORTA FATE LA PROVA CON LO STUZZICA DENTI






ECCOLA QUI DOPO 25 MINUTI






SE VOLETE POTETE AGGIUNGERE LO ZUCCHERO A VELO





BUON APPETITO

mercoledì 30 gennaio 2013

Una vittoria per tutte le persone che amano gli animali

Come già accennato dal titolo, oggi finalmente è arrivata questa splendida notizia....sono felice per questa vittoria.



La UE decreta il divieto di effettuare qualunque tipo di test sugli animali per fini cosmetici, per sempre

Dopo 20 anni di attivismo, i pionieri di questa campagna, The Body Shop e Cruelty Free International, manifestano la loro soddisfazione

 

Dopo 20 anni di campagne, l’azienda cosmetica etica The Body Shop e l’organizzazione non-profit Cruelty Free International possono finalmente celebrare la fine di tutti i test sugli animali per fini cosmetici in Europa in seguito al rilascio dell’atteso comunicato che annuncia il divieto di importare e vendere prodotti ed ingredienti cosmetici testati sugli animali nella UE a partire dall’11 Marzo 2013.

 

Questa vittoria significa che a partire dall’11 Marzo, chiunque desideri vendere nuovi prodotti ed ingredienti cosmetici nell’Unione Europea non dovrà averli testati sugli animali, in qualunque parte del mondo. Il divieto riguarda tutti i cosmetici, compresi i prodotti per l’igiene e la cura del corpo e quelli di bellezza, dal sapone al dentifricio. The Body Shop è uno dei pochi marchi che non avrà alcuna ripercussione a causa di questo divieto, essendo da sempre Contro i Test sugli Animali.

 

The Body Shop e Cruelty Free International proporranno una serie di speciali attività commemorative da oggi fino all’11 Marzo, incoraggiate dalla conferma pervenuta dal Commissario Tonio Borg che il divieto sarà effettivamente promulgato come era stato proposto. Il Signor Borg, in una recente lettera rivolta agli attivisti contro i test sugli animali, ha scritto “Credo che il divieto entrerà in vigore a Marzo 2013, poiché il Parlamento ed il Consiglio hanno già preso una decisione. Non prevedo pertanto di proporre un rinvio o una deroga al divieto.”

Il divieto proposto trasmette un forte messaggio a tutto il mondo a sostegno della bellezza cruelty free, in particolare a paesi come la Cina, che richiedono ancora che vengano effettuati test sugli animali per i cosmetici, invitandoli implicitamente a rispondere vietando a loro volta i test sugli animali.

 

L’Amministratore Delegato di Cruelty Free International, Michelle Thew, ha affermato: “Questo è davvero un evento storico e l’apice di più di 20 anni di campagne. Ora sposteremo la nostra determinazione e la nostra visione verso un panorama globale, per assicurarci che il resto del mondo segua questo stesso percorso.”

 

Paul McGreevy, Direttore del Reparto Valori Internazionale di The Body Shop, ha rivolto un pensiero ai clienti che hanno sostenuto per tantissimi anni le campagne contro i test cosmetici sugli animali realizzate dall’azienda. Ha detto: “Questo straordinario risultato in Europa è solo il primo capitolo. Il futuro del mondo della bellezza deve essere cruelty free.”

 

Nel 1991 la BUAV (fondatrice di Cruelty Free International) ha dato vita ad una coalizione delle principali organizzazioni per la protezione degli animali in Europa (ECEAE) con l’obiettivo di porre fine all’uso dei test sugli animali per i cosmetici. Questo ha avviato una campagna di alto profilo pubblico e politico in tutta Europa che si è protratta per più di 20 anni. Nel 1993 The Body Shop, la prima azienda cosmetica ad impegnarsi attivamente contro i test sugli animali per fini cosmetici, ha sostenuto la campagna ottenendo il supporto dei suoi clienti in tutta Europa. Tre anni più tardi, nel 1996, Dame Anita Roddick, fondatrice di The Body Shop, si è unita ai membri della ECEAE ed ai MEP (Membri del Parlamento Europeo) per presentare alla Commissione Europea una petizione contenente 4 milioni di firme.

 

Nel 2012 la BUAV ha fondato Cruelty Free International, la prima organizzazione globale dedicata alla lotta per porre fine ai test cosmetici sugli animali in tutto il mondo. The Body Shop insieme a Cruelty Free International ha lanciato una nuova campagna internazionale attraverso la quale ha chiesto ai clienti di 55 paesi di firmare una petizione globale per la messa al bando dei test cosmetici sugli animali per sempre.

 

-fine-


 

 

Il divieto dei test sugli animali nella UE: un lungo, lento percorso verso la vittoria

 

1898 – Viene fondata l’Unione Britannica per l’Abolizione della Vivisezione (BUAV) con l’obiettivo di realizzare campagne contro ogni forma di sperimentazione sugli animali.

 

1973 – La BUAV porta per la prima volta all’attenzione del pubblico il problema dei test cosmetici sugli animali.

 

1990 – La BUAV fonda la Coalizione Europea per la Cessazione dei Test Cosmetici sugli Animali (ora Coalizione Europea per la Cessazione degli Esperimenti sugli Animali, ECEAE) alleanza delle principali organizzazioni animaliste Europee formatasi con lo scopo di porre fine ai test sugli animali per i cosmetici nella UE.

 

1991 – La BUAV e la ECEAE organizzano una marcia ed un raduno internazionali a Bruxelles ed un tour che tocca i diversi paesi europei per chiedere ai MEP di votare per far cessare i test sugli animali per i cosmetici.

 

1993 – The Body Shop lancia una campagna in tutta Europa per porre fine ai test sugli animali per i cosmetici nella UE.

 

1996 - Anita Roddick, fondatrice di The Body Shop, si unisce ai membri della ECEAE, i MEP e Chrissie Hynde, presentando alla Commissione Europea una petizione contenente 4 milioni di firme per chiedere la cessazione dei test cosmetici sugli animali.

 

2004 – Entra in vigore in Europa il divieto di testare i prodotti finiti (ma non gli ingredienti) sugli animali.

 

2009 – Testare ingredienti cosmetici sugli animali diviene illegale in tutti i paesi della UE, così come la vendita e l’importazione nella UE di ingredienti testati sugli animali per essere utilizzati nei cosmetici. Tuttavia sono stati autorizzati tre test sugli animali, per permettere la convalida di test alternativi.

 

2011 - La BUAV ed i suoi partner Europei lanciano la campagna No Cruel Cosmetics per chiedere l’entrata in vigore del divieto di importazione così come previsto, senza ritardi o deroghe.  

 

2012 – The Body Shop sostiene il lancio di Cruelty Free International da parte della BUAV. Insieme attuano una campagna per chiedere il divieto globale dei test cosmetici sugli animali.

 

11th Marzo 2013 – Entra in vigore un divieto completo dei test sugli animali per i cosmetici nella UE.

 

 

Per ulteriori informazioni, interviste, immagini e citazioni, vi invitiamo a contattare l’ufficio stampa di Cruelty Free International: media@crueltyfreeinternational.org  Tel: +44 (0) 7850 510 955/

+44 (0) 207 619 6978

 

 




Ringrazio Simona Sgrò  per avermi informato di questa vittoria, grazie.

martedì 29 gennaio 2013

Pasta di saetta

Ciao a tutti, oggi vi voglio parlare di una pasta che ho chiamato saetta...eh si il mito dei miei figli.
Veloce e rossa come lui.
Oltre ad essere veloce e anche una pasta semplice e poco costosa.

INGRIEDENTI:

SPAGHETTI

PEPERONE ROSSO

POMODORO

BASILICO

SALE




Prendete un peperone rosso, lo pulite e lo mettete in un robot da cucina e frullate bene, deve diventare come una crema.





Mettete questa crema in una pentola con un goccino d'olio e aggiungete la passata di pomodoro con foglie di basilico. Io ovviamente ho aggiunto la mia salsa di pomodoro dell'orto.





Deve cuocere 30 minutini. aggiustate di sale e voila, pronta, sentirete che profumo!







Per essere un pochino più leggera (per chi non digerisce il peperone) sarebbe da brustolire il peperone nel forno o sulla piastra e togliere la buccia, ma il sugo cambierebbe!
Provatelo!

sabato 26 gennaio 2013

AMARO LUCANO



Ciao oggi vi voglio parlare dell'Amaro Lucano questo prodotto mi sta molto

 a cuore visto che sono per metà  lucana :-).




Nel 1894 nasce lì l'amaro Lucano e l'inventore e un famoso pasticciere di nome Pasquale Vena, che gestiva anche il suo bar a Pisticci in provincia di Matera.

Come inventò l'amaro Lucano? Mescolando diverse erbe officinalis, con zucchero e alcool.

Nel 1937 morì Pasquale e l'azienda passò ai figli Leonardo e Giuseppe CarmineVena, in seguito al nipote Pasquale.

Il motto dell'Azienda e Onestà e Lavoro e lavorarono così bene che nel 50 si trasformo da laboratorio in industria e nel 1965 nacque un nuovo stabilimento, sempre a Pisticci ma spostandosi dalla collina. 

Pensate che erano i fornitori di Casa Savoia e se guardate bene l'etichetta ci trovate anche lo stemma.

Il liquore è di un colore bruno dal gusto tra amaro/dolce  con 30 erbe miscelate sapiente mente. Potete berlo liscio e assaporarne il gusto forte o con ghiaccio più rinfrescante, o aggiungerci un po di selz.

Insomma ci potete fare anche dei cocktail, oppure gustarlo con qualche crema o come abbiamo fatto noi, ci abbiamo tuffato dei biscottini alla mandorla.

Vi mostro l'omaggio che mi hanno spedito, devo ringraziarli perchè sono stati generosissimi e ho potuto assaporare tutti questi liquori, grappe ,l'amaro Lucano  che conoscevo solo di nome.





 Ecco qui cosa ho trovato nello scatolone...sono rimasta a bocca aperta, che spettacolo!!!






Il brandy che è una gran riserva invecchiato per 5 anni.






Il famosissimo Amaro Lucano con 30 erbe, alcune le conosciamo e altre sono segrete.
Le erbe principali sono: Sambuco, Basilico, Aloe, Angelica, Coriandolo,Maggiorana,Santoreggia,Assenzio,Ruta, Salvia,Arancio, Cannella e tutte le erbe elencate sapete che hanno poteri curativi, digestivi,o che stimolano l'appetito, vengono usate nei dolci, sono calmanti, antidepressivi ecc. Quindi un amaro straordinario, lo possono imitare ma non sarà mai come lui, l'amaro Lucano è unico.





Sambuca che dopo il caffè e una favola




Il limoncino Lucano che freddo è ottimo




E questa meravigliosa  grappa Barricata Barocca che invecchia in botte di rovere.



E per finire Caffè Lucano, uno dei miei preferiti.




Come facevo a resistere? Non ho resistito ho voluto subito provare il liquore  Lucano al Caffè, accompagnandolo con dei biscottini.





Sono orgogliosa di questa ditta Lucana che lavora con impegno, che si rinnova e va verso i gusti dei clienti e che lavora lì in Basilicata nel sud Italia.

Trovate l'Amaro Lucano :

https://www.facebook.com/#!/Amaro.Lucano?fref=ts

http://www.amarolucano.it/



AMARO LUCANO S.p.A. 
Viale CAV. Pasquale Vena
75010 Pisticci Scalo – (Matera)
tel. +39 0835 469.1
fax +39 0835 462013 
SEDE DI MILANO
20123 Milano Via Gonzaga, 5
tel. +39 02 7249071
fax +39 02 7202106


martedì 22 gennaio 2013

ARCO COSMETICI

 
Ciao amiche, oggi vi voglio parlare di questo ditta che mi ha omaggiato di queste bustine di prodotto che ringrazio.










Andiamo a conoscere questa ditta, nasce a Bergamo nel 1980 e specializzata in cerette e cosmetici di prima qualità.Alla guida dell'azienda troviamo il Dott. Marco. la signora Gabriella,la Dr.ssa Cristiana e il Sig. Ivan che controllano e tengono alta la qualità dei loro prodotti.

Cosa produce questa azienda, andiamo a scoprire

Arcocere Epilazione Professionale

Verde Oasi 

Le Fruttose

Beauty Salon Professional

DR:Kraut Cosmetici Per L'estetica si vico che corpo con CrisWhite Italy

Io ho ricevuto Verde Oasi si chiama così perchè è davvero così!

In questi prodotti non troverete Petrolani e Paraffine, quindi niente comparsa di punti neri (odiati da molte di noi), comedoni, rossore e irritazioniche può dar vita (anche dopo diversi anni)alla Cheratosi.

Cheratosi una malattia che viene usando prodotti di qualità scadente che contengono conservanti chimici e le altre sostanze che in spessiscono la nostra pelle e occludono i pori finché non si arriva alla desquamazione della pelle,rossori ecc.

Usando i prodotti Arco Cosmetici si ha la tollerabilità cutanea quasi al 100% e rischi di allergie pari alla "0".

Arco cosmetici controlla tutte le materie prime dall'inizio fino alla fine senza compromessi sulla qualità dei loro prodotti, quindi niente prezzi bassi, o offerte stracciate.

Questa azienda oltre che produrre cosmetici naturali e Made in Italy, di questo possiamo esserne orgogliose e fiduciose.


Le mie Impressioni:

ottimi prodotti,ho usato la crema idro purificante con salvia e vitamina H, speciali per pelli miste e grasse, ottima per me, si stende in due o tre colpetti di mano e lascia la pelle morbida e non unta.
Quando detergo a fondo la pelle e la sfoglio delle cellule morte dopo ho usato la crema idratante confort giorno con acido ialuronico e jojoba, che dire fantastica, la pelle idratata e morbida senza mai essere unta.
Sono felice di aver avuto l'opputunità di provare questi prodotti, la mia pelle non si è arrossata o a avuto allergie, e vi assicuro che è molto facile.

Poi in quei "giorni" tra ormoni e altro la pelle ne risente, bruffoli e punti neri spuntano come funghi, usando la crema idro purificante la pelle rimane pulita, idratata e senza brufoli (almeno nel mio caso)
quindi direi che è più che ottima.

Dove potete trovare questa Azienda ma qui naturalmente:

www.arcocosmetici.com

Spero di esservi stata utile, alla prossima.




domenica 20 gennaio 2013

CIAMBELLE DI PATATE

Ciao oggi visto la giornata uggiosa e da quando seguo questo blog ho sempre voglia di cucinare....mamma mia altro che dieta..eh si ,
dovevo iniziare la dieta due settimane fà

Aspetto la primavera per fare doppie camminate :-)

INGRIEDENTI:

200 G DI PATATE A PASTA BIANCA (una e mezza)

340 G DI FARINA


70 G DI BURRO


15 GRAMMI DI LIEVITO DI BIRRA (o una bustina di lievito per pane)

120 G DI ZUCCHERO SEMOLATO

UNA BUSTINA DI VANIGLINA

LATTE

2 ARANCE (biologiche non trattate)

ZUCCHERO A VELO

UN PIZZICO DI SALE


OLIO PER FRIGGERE



LE PATATE CUOCETELE CON LA BUCCIA, SBUCCIATELE ANCORA CALDE E PASSATELE ALLO SCHIACCIAPATATE.




UNITE IL BURRO AMMORBIDITO



FARINA SETACCIATA CON LA VANIGLINA, IL LIEVITO, LO ZUCCHERO, UN PIZZICO DI SALE, LA SCORZA GRATTUGIATA DI UN'ARANCIA E I TUORLI.









IMPASTATE BENE E A LUNGO, POI FORMATE UNA PALLA E FATE UNA CROCE, LASCIATELA LIEVITARE PER 2 ORETTE.




QUANDO SONO PASSATE DUE ORE FATE DELLE PALLINE E CON LE MANI INFARINATE FATEGLI UN BUCO IN MEZZO.


ADESSO LASCIATELE LIEVITARE ANCORA UN QUARTO D'ORA.


 SCALDATE DELL'OLIO E INIZIATE A FRIGGERE.





ECCOLE QUI PRONTE


SPOLVERIZZATE DI ZUCCHERO A VELO E GUSTATEVELE, SENTIRETE CHE PROFUMO.





QUESTA CIAMBELLINA MOLTO PROFUMATA E GUSTOSA è UN POCHINO PESANTE, QUINDI NOI L'ABBIAMO OFFERTA AGLI AMICI CON UN AMARO DELLA MIA TERRA..E SI UN AMARO LUCANO.
E I BIMBI CON UNA SPREMUTA D'ARANCE.

venerdì 18 gennaio 2013

TORTA ALLE MANDORLE

Ecco qui, fa freddo allora decido con i ragazzi di fare una torta con le mandorle, visto che le abbiamo ricevute da Euro Company.
Ci mettiamo all'opera tutti e tre e vediamo se Gabriele rifiuta anche questa.

INGRIEDENTI:

120 g di mandorle Euro Company, lo specifico perchè la loro frutta secca è ottima...se si trova una mandorla amara la torta la potete buttare.

110 g di zucchero

100 g di cioccolato

100 g di burro

3 uova

1 pizzico di sale

zucchero a velo

più una 30 di mandorle per decorare.





I cuochi sono pronti...via!



I tuorli con lo zucchero vanno sbattuti finché non sono bianchi, prendiamo le mandorle e le tritiamo e le incorporiamo.


Aggiungiamo il burro fuso e il cioccolato sciolto a bagnomaria.
Montate gli albumi con il sale e li incorporate al composto delicatamente, mescolate dal basso verso l'alto.

Scaldate il forno a 180 gradi (uso il forno ventilato)

La tortiera la imburrate e la spolverate di zucchero a velo.

Vi versate il composto e lo cuocete per 20 minuti



Ecco li qui...se volete la cospargete di zucchero a velo, se no come la mia al naturale


Questa torta mio figlio se le sbaffata almeno la metà, e la prima volta che succede.





Grazie e alla prossima volta.
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